GLEDITSIA TRIACANTHOS
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Il nome “Triacanthos” per la presenza di spine acuminate di 8-30 cm , tripartite, abbondanti sul fusto principale e sui rami , che si presentano con un aculeo lungo centrale e due laterali piu brevi.
È Albero deciduo a crescita rapida (raggiunge un’altezza di circa 15-30 m)e longeva (100-150 anni)
La pianta produce polloni e può formare boschetti densi ed impenetrabili dagli animali e per questo è molto utile per creare recinzioni.
In autunno assume una colorazione giallo dorata.
In primavera compaiono numerose infiorescenze di piccoli fiori bianco-verdastri.
Fruttifica in estate , producendo lunghi baccelli (15-20 cm) inizialmente verdi con polpa pastosa e dolce e , successivamente, a maturazione, semilegnosi e di colore rosso-bruno con all’internonumerosi semi scuri.
Famiglia | Fabaceae |
Origine | Asia e nord america |
Altezza | 15-30m |
Tipo di pianta | Decidua |
Crescita | Veloce |
Temperatura minima | -35°C (-5°C le piante giovani) |
Esposizione | Sole |
Terreno | Drenante |
Messa a dimora | Durante tutto l’anno, tranne in inverno |
Fioritura | Maggio-giugno |
Profumata | Si |
- Si adatta a molti ambienti e tollera il freddo, la salsedine e l’inquinamento(è una pianta rustica)
- Può essere coltivato in tutti i tipi di terreno
- Esposizione in pieno sole o mezz’ombra
- Richiede estati calde per fruttificare
- Coltivarla lontano da edifici , tubature e scarichi
- i baccelli verdi (400 kg all’anno per albero circa ) sono molto teneri e commestibili (sono bolliti e conditi )e sono molto nutrienti a differenza di quelli tossici della robinia
dai fiori si ottiene un eccellente miele - la polpa dei frutti può essere fatta fermentate producendo una sorta di birra
- i frutti, nell’arte erboristica, sono utilizzati per realizzare composizioni con fiori secchi
- la gleditsia è una pianta molto utile , ospita insetti adatti al controllo di parassiti delle altre specie coltivate. La pianta è infestata dal piccolo insetto Dasyneura Gleditchia, la cecidomia della Gleditsia, la cui larva, sviluppandosi all’interno delle foglie, provoca il rigonfiamento e l’ispessimento della lamina con produzione di caratteristiche galle rossastre.a causa della presenza di questo insetto, soprattutto nei mesi di agosto-settembre, in prossimità delle piante infestate si manifesta l’Eupelums urozonus, un insetto entomofago molto utile perché, oltre a dare la caccia alla cecidomia , attacca anche la mosca dell’olivo, abbassandone la presenza negli oliveti.